“Agave”: l’Essenza di un Amore
Andrea Ceccarelli | Maggio, 2024 | us
Le storie d’amore son una cosa complicata. Difficili da raccontare sia da dentro che da fuori. Anche per una minima di rispetto è sempre difficile inquadrarle davvero senza cadere in dei cliché. Molti di questi poi sono anche veri, “erano una bella coppia”, “erano davvero innamorati”. Ne potrei dire altri di questa coppia con cui ho avuto la fortuna di vivere qualche mese. Approdati a Milano dopo Cesura cercavano casa e per un po’ son stati ospiti in studio. L’ho visto coi miei occhi, la complicità, la libertà di crescere sapendo di avere un altro con cui conoscersi assieme, si vedeva da fuori che era un bel percorso, non si può mai dire dove porta, ma da fuori posso dire che è stato bello guardarne una briciola.
Federico Guarino invece lo ha vissuto tutto ed è bello come lo racconti con le sue immagini dalla sua nascita fino alla fine. Facendoci sbirciare l’esperienza diretta, senza filtri di un amore universale in cui tutti ci possiamo riconoscere, in cui possiamo rivedere le emozioni che son state anche nostre: gioia, dolore, noia, serenità, collera, malinconia e un sacco di amore e di complicità.
Per chi non conoscesse Federico Guarino, è nato a Genova nel 1990 e dopo aver conseguito il diploma si trasferisce a Milano per perseguire la sua passione per la fotografia. Nel 2014, si unisce al collettivo fotografico Cesura, stabilendo la sua residenza sui colli piacentini, dove trascorre sei anni dedicati all’approfondimento nel ambito del reportage fotografico. Nel corso del tempo, si rende conto di nutrire un maggiore interesse nel narrare le sue esperienze private piuttosto che quelle altrui, raggiungendo una maggiore sincerità sia verso se stesso che verso i fruitori delle sue immagini, plasmando così un approccio fotografico unico, ancorato ai suoi valori etici.
“Agave” non è solo una raccolta di fotografie; è una narrazione visiva che esplora le profondità di una storia d’amore. Federico, ci porta dentro la sua visione personale del mondo attraverso questo progetto. Ogni immagine del libro “Agave”, che ha ispirato l’omonima mostra, è un pezzo di vita vissuta, un frammento di relazione con la sua ex ragazza Noemi, con cui ha condiviso quattro anni di vita. Ma la ricerca procede oltre e Federico con questo libro indaga anche il conoscere se stessi e gli altri, parla di come dismettere le maschere e amare le cose della propria vita, di come percepirle davvero.
Agave parla della necessità di abbandonare traumaticamente una condizione per permettere la nascita di una nuova; parla della necessità di credere al dionisiaco se si vuole evitare di fare la fine di Penteo.
Il punto di forza di “Agave” risiede nella sua capacità di dialogare con l’osservatore, di adattarsi e mutare a seconda delle percezioni individuali. Non si tratta soltanto di un racconto di una relazione, ma di un sottofondo onirico che invita a guardarsi dentro ed indagare la propria relazione con l’amore per se stessi e per gli altri. Le immagini diventano così un ponte tra la memoria e l’interiorità di chi guarda e quella di chi ha vissuto e raccontato quei momenti attraverso l’obiettivo.
L’esposizione si conclude con una componente video curata da Luca Baioni, un artista dallo stile eclettico che fonde fotografia, immagini in movimento, musica e suoni in un’unica narrazione fluida. Questo segmento video non solo estende la narrazione delle fotografie ma celebra anche l’importanza delle piccole cose quotidiane che, sebbene spesso trascurate in una società focalizzata sulla performance, formano la trama essenziale delle nostre vite.
“Agave” è un invito a riflettere sulla propria vita, un incitamento a liberarsi delle sovrastrutture e a vivere con autenticità. È una mostra che celebra l’amore nelle sue molteplici forme e che ricorda l’importanza di dare attenzione ai dettagli, perché, come sosteneva Simone Weil, “l’attenzione è la forma più pura di generosità”.
Vi aspettiamo a “Agave”, presso Spazio Opera di Milano il 19 maggio, a partire dalle ore 17:00, per l’inaugurazione della mostra “Agave” di Federico Guarino, organizzata dal network creativo Us/Them/Yours in collaborazione con l’artista Luca Baioni.