Consigli di lettura

Pablito El Drito | Aprile, 2023 | them


Piero Cipriano, “Ayahuasca e cura del mondo”, Politi Seganfreddo edizioni

Dei lavori di Piero Cipriano ho già avuto modo di scrivere in più occasioni, sia dei saggi pubblicati da Eleuthera in cui racconta il suo punto di vista di psichiatra riluttante, sia dell’oggetto librario non identificato dal titolo “Il libro bolañiano dei morti”, uscito in pandemia per Milieu edizioni. Questo nuovo libriccino dalla copertina verdognola raccoglie brevi scritti che riguardano l’uso curativo degli psichedelici. Il taglio dei saggi è molto variegato: si parla di mito, di religione, di storia e preistoria, di piante e funghi, di sciamanesimo, di chimica, ma soprattutto di antropologi, scrittori e scienziati che hanno varcato le “porte della percezione” per entrare in un altro ordine di idee. Credo che sia un po’ quel che ha fatto Piero Cipriano negli ultimi anni: da psichiatra critico della psichiatria ha cercato nuove vie per la cura fino ad aprirsi alle intuizioni e alle suggestioni che la tradizione e la pratica sciamanica da decenni si stanno diffondendo anche in occidente. “Ayahuasca e cura del mondo” è uno stimolante libriccino di appunti che testimonia il suo passaggio dal discorso psichiatrico a quello psichedelico, perché psichiatria e psichedelia sono due mondi molto vicini su cui è ora di riflettere senza pregiudizi e censure.

Aa.vv., “L’anarchismo pragmatico di Colin Ward”, Centro Studi Libertari

Pensatore originale e scrittore prolifico, Colin Ward (1924-2010) ha contribuito a rinnovare il pensiero e la pratica libertaria della seconda metà del Novecento. Questo libro, dal particolarissimo formato e dalla grafica intrigante appena pubblicato dal Centro Studi Libertari/Archivio Giuseppe Pinelli, raccoglie una serie di testi di e su di lui. Rifiutando il concetto di anarchia come utopia o visione ed essendo scettico sulla possibilità di una via insurrezionale per arrivare ad una società libera dal dominio, Colin Ward rintraccia sprazzi di anarchismo nella società a lui contemporanea. Li trova nelle Società di Mutuo Soccorso, nei gruppi terapeutici autogestiti come gli Alcolisti Anonimi, nelle cooperative abitative, nelle occupazioni e nelle scuole libere, dovunque le persone costruiscono uno spazio sociale in cui le relazioni sono libere e egualitarie. L’anarchismo pragmatico di Ward ci spinge a ragionare sul fatto che l’anarchia debba risolvere problemi, far fronte a necessità in maniera più efficace di quanto non riesca a fare lo stato o il mercato. A tal proposito occorre ricordare che Ward, architetto, si occupò in particolare di una necessità fondamentale, quella della casa, mostrando simpatia per il movimento degli squatter, già presenti in Inghilterra nel secondo dopoguerra. Il libro si può ordinare scrivendo a centrostudi@centrostudilibertari.it.

Lamberto Borghi, “La città e la scuola”, Eleuthera

“La città e la scuola” è una raccolta di scritti di Lamberto Borghi sapientemente compilata da Goffredo Fofi, ora ripubblicata con una nuova veste grafica da Eleuthera a vent’anni dalla prima edizione. Figura centrale nella storia della pedagogia italiana del Novecento, Lamberto Borghi, nato a Livorno nel 1907, abbandona l’Italia a causa delle leggi razziali insegnando in prestigiose università americane tra cui Harvard, Cornell e Boston, dove collabora con intellettuali del calibro di Salvemini e Dewey. Rientrato in Italia nel dopoguerra insegna pedagogia alla facoltà di Magistero a Firenze, pubblicando numerosi scritti che denunciavano la burocratizzazione e la centralizzazione della scuola italiana, tra cui il pionieristico “Educazione e autorità dell’Italia moderna” (1951). Il testo, che raccoglie perle del pensiero pedagogico, offre una panoramica su pensatori e temi principalmente ottocenteschi e novecenteschi, di cui ritengo la conoscenza fondamentale per un’analisi del presente e del futuro della nostra società.

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