Tricomics
Andrea Ceccarelli | Febbraio, 2020 | them
La cultura cannabica di Barcellona non produce solo ottime genetiche e space-cake gustose, gli effetti benefici toccano anche l’arte e la creatività ed in questo sottobosco che è fiorita TRICOMICS, una free press trimestrale ormai al sesto numero.
Il progetto nasce da una coppia di creatori provenienti da diversi background da una parte la fotografia e il vjing e dall’altra il writing e l’arte, ma con la stessa forte passione per la carta stampata e per l’erba, un binomio magnetico nel campo – sempre più verde – dell’editoria e della creazione di nuovi orizzonti.
La rivista presenta ogni volta un tema diverso. I più fortunati possono trovarla nei migliori cannabis club della città, oltre che nell’ Hash Marihuana & Hemp Museum di Barcellona e ma se vi basta curiosare è consultabile al Museo della Canapa di Amsterdam, anche grazie al sostegno di compagnie come Rokka King Clothing e o pilastri del settore come Barney’s Farm o Vibes papers.
Il progetto è sostenuto con passione dallo studio creativo Night by Night e da quella di una attenta selezione di artisti che sono ad ampio spettro luminoso, provenienti tanto da galassie sconosciute quanto da varie scene underground terrestri, spesso altri creatori di microeditoria indipendente e di arti magiche. Mossy Giant, Curt Ice, Won, Nemo, Davide Bart Salvemini per citarne qualcun*.
Tricomics è un progetto in continua evoluzione e aperto a tutti. La loro open call capeggia sulle loro pagine, partecipare è semplice: prima di ogni nuovo numero online invitano artisti (fumettisti, illustratori, fotografi..) e scrittori (giornalisti, filosofi, rapper…) che supportano il movimento cannabico a candidarsi, i contributi migliori finiscono pubblicati sul cartaceo.
Come ci han detto gli autori del progetto: “In quest’era dove lo scroll è imperativo e quotidiano, invitiamo il pubblico a usare le dita in modo inconsueto come quello per girare le pagine e invece che solo guardare speriamo sia una buona occasione per Vedere.”