UNDERLAPPING

Giuliano Manselli | Dicembre, 2024 | them


Sabato 23 novembre si è svolto UNDERLAPPING: una passeggiata di gruppo attraverso il passato, il presente e il futuro del quartiere Lambrate. Una “sovrapposizione” di temi, epoche ed esperienze artistiche. Primo evento pubblico targato TRAUMA Vision, il tour, curato da Droma Studio, ha guidato i numerosi partecipanti lungo un’esplorazione urbana del nucleo archeologico-industriale del quartiere, a partire dalla ex palazzina uffici Innocenti di via Pitteri, in cui nel 1933 l’imprenditore Ferdinando Innocenti insediò la sua attività di produzione di tubi in acciaio.

Prima tappa dell’itinerario è stata l’outdoor exhibition di TRAUMA Vision presso l“Underlap Tunnel”, il sottopasso che corre lungo le rampe della tangenziale est di via Rubattino, esempio di architettura residuale del Viadotto dei Parchi progettato da Silvano Zorzi nel 1973. La struttura taglia in due il Parco della Lambretta, sorto sull’ex area industriale Innocenti, seguendo e inglobando il corso della falda del fiume Lambro.
Per l’occasione il collettivo TRAUMA, con un’installazione site specific sui piloni del viadotto, ha presentato il lavoro “RADICAL DESIGN AND THE CHALLENGE FOR TOMORROW” (già esposto solo in forma privata su invito, in alcune secret location in occasione del Fuorisalone 2024). Attraverso il linguaggio fotografico, la mostra documenta, in forma autoriale, alcuni esempi di design radicale incentrati sul tema delle pratiche di “sopravvivenza urbana – urban survival -” alla luce delle sfide climatiche ed ecologiche poste dal futuro. “Garbage Gardening” di Barbara Barberis, “Eternit-Y-Regeneration” di Stefano Gio Semeraro e “Underground Social Housing” di Enrico Pani.

Seconda tappa del tragitto è stata il cantiere del “Palazzo di Cristallo”, lo scheletro in metallo dello stabilimento che ospitò le linee di produzione della Lambretta e dell’Innocenti Austin A40 negli anni ‘50 e ‘60. La struttura, con tutta l’area circostante parallela al viadotto della tangenziale, vicino cui svetta la caratteristica torre piezometrica, fa parte dell’ex area INSSE attualmente oggetto di un progetto di riqualificazione verde che prevede il recupero del “Palazzo di Cristallo” all’interno di un’area parco di oltre 300.000 mq.

Infine, nella moderna palazzina viola di via Bistolfi 49, presso la sede milanese di Hyphen Architect diretta da Giacomo Spinelli, studio di architettura internazionale orientato al futuro che opera in tutto il mondo, si è svolta l’ultima tappa dell’itinerario. L’edificio in cemento, dalla suggestiva impronta brutalista, è caratterizzato da elementi architettonici di matrice industriale, come le passerelle esterne in acciaio con struttura reticolare o policarbonato, da cui i partecipanti hanno potuto osservare dall’alto quanto attraversato prima a piedi nelle tappe precedenti.

All’interno dello studio di Hyphen, in continuità con il tema della storia industriale del quartiere, è stata invece presentata la mostra di Maria Melloni “Works and Projects”. L’allestimento, curato da Droma Studio, attraverso opere, progetti e materiali d’archivio, mostra le diverse modalità in cui gli elementi industriali del tubo e dello snodo Innocenti vengono trasfigurati nell’opera dell’artista: dai grandi manifesti originali, esposti per le strade di Venezia in occasione delle Biennali del 1995, 1997 e 1999, che illustrano l’utilizzo pionieristico e multidisciplinare di linguaggi visivi e tecnologie differenti (fotografia, disegno tecnico-architettonico, computer grafica) con finalità artistiche; alle sculture in bronzo che riproducono, in fusione, il calco identico in scala 1:1 di tutti gli elementi (sezioni di tubo, piastre e bulloni) di uno snodo Innocenti.

Un intervento TRAUMA è stato allestito sulle ampie vetrate dello studio per la presentazione dei mini-book “Radical Design and The Challenge For Tomorrow”. Infine, Ilaria Calamera, studiosa ed esperta di fotografia industriale ha tenuto una Lecture sulle esperienze fotografiche legate alla storia dell’Innocenti (attraverso le immagini di fotografi quali Vincenzo Aragozzini, Roberto Zabban, Arno Hammacher, Silvestre Loconsolo, Emilio Tremolada, Gabriele Basilico, Giovanni Hänninen, Carlo Orsi) tracciando un percorso visivo che, in un arco temporale che dagli anni ‘50 arriva
fino ai giorni nostri, ha trasportato i presenti attraverso il rigore formale delle grandi committenze del dopoguerra, la creatività e spensieratezza del boom economico, le tensioni sociali degli anni ‘70, e la più recente fotografia autoriale delle aree dismesse.

UNDERLAPPING / 01
h:14.30 at Underlap Tunnel
RADICAL DESIGN AND THE CHALLENGE FOR TOMORROW
outdoor exhibition by TRAUMA Vision
BARBARA BARBERIS – ENRICO PANI – STEFANO GIO SEMERARO
curated by GIULIANO MANSELLI / DROMA STUDIO
UNDERLAPPING / 02
h:16.30 at HYPHEN ARCHITECT
WORKS AND PROJECTS
indoor exhibition by MARIA MELLONI
lecture by ILARIA CALAMERA
book presentation by TRAUMA VISION
in collaboration with GIACOMO SPINELLI / HYPHEN ARCHITECT
curated by GIULIANO MANSELLI / DROMA STUDIO

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