Consigli di Lettura
Pablito El Drito | Marzo, 2022 | them
Jean-Claude Michéa, “Il vicolo cieco dell’economia. Sull’impossibilità di sorpassare a sinistra il capitalismo”, Elèuthera
Come è possibile che il sistema capitalistico sia riuscito a stendere la sua ombra sull’intero pianeta senza che la sinistra, intesa come vasto movimento politico che ufficialmente lo combatte, sia riuscita ad opporvisi? Michéa in questo saggio appena ristampato da Elèuthera, individua il problema nel culto del progresso e della modernità, diventati centri di gravità della propaganda di sinistra, pure essendo temi del tutto estranei alle versioni originali del socialismo, per come storicamente si sono sviluppate all’inizio dell’Ottocento in Inghilterra e Francia. Infatti, secondo il filosofo francese la sinistra si è alimentata e continua a farlo alla stesa fonte filosofica del liberalismo moderno, fatto che impedirebbe ontologicamente l’idea di un anticapitalismo di “sinistra”. Ma allora come possiamo resistere tanto all’utopia liberal-capitalista di un mercato globale che riduce tutto a merce e che invece di autoregolarsi produce diseguaglianze, guerre e file ai servizi sociali, quanto alle sue negazioni totalitarie, autocrazie basate sul culto della personalità, sul controllo poliziesco e sulla censura?
“Il vicolo cieco dell’economia” è un saggio fresco, brillante, attuale, sulla necessità del divorzio tra la sinistra e la religione del progresso e della razionalità economica figlia di Adam Smith.
Federica Frazzetta, “L’onda nera frastagliata. L’estrema destra nell’Italia del nuovo millennio”, Meltemi
L’estrema destra italiana non è un monolito, anzi è piuttosto frammentata al suo interno. Esistono infatti più di settanta gruppi tra organizzazioni, partiti, associazioni, gruppi di bonehead di area politica neofascista, a cui vanno aggiunti anche i gruppi informali del tifo organizzato.
“L’onda nera frastagliata” scritto da Federica Frazzetta, dottorata in scienze politiche presso l’Università degli Studi di Catania, è uno studio sociologico e politologico molto rigoroso, che si concentra sullo studio di tre organizzazioni in particolare: Forza Nuova, Casa Pound Italia e Lealtà e Azione. In comune questi tre soggetti politici hanno molte caratteristiche, quali la condivisione di certi valori come nazionalismo, xenofobia, antidemocraticità e autoritarismo. Però molti elementi li dividono a livello programmatico, organizzativo, strategico e di orizzonti e pratiche verso cui tendono. Anche le reti sociali che li legano ad altri soggetti sono di diverse dimensioni e complessità. Le tre diverse storie, raccontate nel volume di quasi trecento pagine, partono dalla seconda metà degli anni novanta e arrivano fino all’emergenza sanitaria del 2020. Un testo che analizza in maniera diacronica i sommovimenti nell’area politica, fornendo un quadro chiaro dei mutamenti delle tre organizzazioni nell’ultimo venticinquennio.
Davide Steccanella, “La giustizia degli uomini. Racconti di tribunale”, Mimesis
Il lavoro di avvocato è un occupazione particolare, su cui si romanza parecchio, ma di cui la persona comune sa poco o nulla. L’undicesimo libro di Staccanella, avvocato penalista ma anche scrittore compulsivo, ci proietta direttamente nelle aule di tribunale del nostro paese, spazi parecchio frequentati visto che in Italia si contano 245mila avvocati e 9400 magistrati. “La giustizia degli uomini”, appena pubblicato da Mimesis, non è solo un’autobiografia in cui Steccanella ci narra gli episodi più significativi o surreali della sua carriera di difensore, ma anche un libro che ci racconta gli ultimi quarant’anni del nostro paese: l’emergenza terrorismo, i processi per mafia, tangentopoli, “gli indifendibili” Battisti e Vallanzasca, le morti per amianto, la malasanità. Il libro però è soprattutto un affresco di quanto avviene quotidianamente nel nostro litigiosissimo paese, dove si ha una tendenza eccessiva a rivolgersi ai legali per risolvere questioni che potrebbero essere affrontate con il buon senso invece che con le carte bollate.